Quanto siamo disposti ad abbandonare un armistizio per iniziare a lottare in favore dei nostri ideali?
E per un torto subito?
Oppure, semplicemente, per dimostrare a noi stessi che siamo meritevoli di essere rispettati come individui?
Nell’arco della nostra giornata viviamo in modo alterno stati d’animo differenti.
Proviamo paura, rabbia, tristezza, gioia, disgusto, sorpresa e molto altro. Eppure in alcuni momenti vale la pena fermarci a riflettere, e chiedere a noi stessi se è giusto accettare determinate condizioni, compromessi.
Oppure a domandarci se siamo disposti a lottare per cambiare una situazione che non rientra nella nostra vita. Di qualsiasi natura essa sia.
Facciamoci una domanda.
Vale davvero la pena lottare per cambiare lo stato delle cose?
Sì, ne vale la pena eccome.
È doveroso lottare. La nostra vita ci appartiene in tutto e per tutto.
Siamo noi a decidere il viaggio della nostra esistenza, così come scegliamo con chi condividere i più importanti momenti che la compongono e scandiscono.
Vale la pena proteggere il bene più prezioso che abbiamo: il nostro sogno, quell’idea che in alcuni casi ci ha preso per mano sin da bambini, ma che ogni tanto dimentichiamo.
Vale la pena abbandonare quella parte di ego fatta di convinzioni, dei sentito dire, delle aspettative degli altri, dei soldi accumulati e di cosa pensa la gente di noi.
Vale la pena uscire da un sonno perenne e vivere intensamente il nostro qui e ora – atteggiamento utile anche per di evitare di avere rimpianti, e sentirsi condannati da chi ci attende al varco per ricordarci i nostri errori e fallimenti.
È tutto doveroso perché si tratta della nostra vita, e meritiamo di viverla componendo e ascoltando noi stessi la colonna sonora della nostra esistenza.
Vale la pena condividere un po’ del nostro tempo e del nostro viaggio con chi ci ispira e con ci insegna, certo, con chi vuole conoscerci a fondo, senza giudicarci. Ma anche con chi vuole essere ispirato e in fondo, come noi, a volte ha semplicemente bisogno di sentirsi dire: non preoccuparti, ce la puoi fare.
È doveroso ogni giorno donare gratitudine per quello che abbiamo ricevuto e che riceveremo ogni istante.
Nessuno di noi merita di morire senza aver ascoltato la musica composta per il proprio viaggio. Lottare per i nostri obiettivi ci aiuta a farlo con il sorriso.
Certo, sarebbe bello se esistesse una formula matematica da seguire per assicurarsi la felicità.
Ma in quel caso la nostra non sarebbe più una vita, ma un’equazione.
E chi desidererebbe mai essere un numero? Ecco perché lottare ci aiuta a vivere. Lottare con delicatezza e strategia. Non uniformarsi sempre al punto di vista generali, ma al tempo stesso essere disposti anche a lottare con se stessi. Saper riconoscere i vicoli ciechi ed essere disposti a cambiare idea, imparando ad utilizzare gli strumenti che possono aiutarci: a volte, l’atteggiamento giusto è l’unica cosa utile a sbloccare una situazione difficile. La perseveranza e la fluidità sono caratteristiche fondamentali.
Ricorda che devi lottare. Non comportarti come ti viene. Non giustificarti dicendo io sono fatto così: esplora, cadi e rialzati. Ricomincia.
La tua vita ti appartiene.
Namaste
Photo by: rod long