Il tempo del qui e ora – Vivere il presente
Non solo startup, non solo Facebook, Google, Apple, non solo le Tesla, non solo gli aperitivi o le cene per fare networking. San Francisco ha la sua magia.
Ne ho avuto la conferma una mattina molto presto. Mi sono alzato alle 6 per fare la mia solita ora di corsa, ma sentivo che non era una mattina come le altre. Uscito fuori di casa, avevo preso in affitto per una settimana un appartamento nella zona di Sunset District. Come previsto- ad attendermi- l’immancabile nebbia accompagnata da una leggera pioggerellina.
Non avevo una meta, ho iniziato a correre con i miei inseparabili compagni: Iphone, cuffie e la playlist “San Francisco run“, creata per l’occasione. Salita, poi discesa, poi ancora salita, ed è stato in punta ad una salita che ho visto in lontananza il Golden Gate bridge.
“Prendi la vita con calma non serve sempre correre, goditi il panorama, goditi il qui e ora…”
In quel preciso istante il desiderio di raggiungerlo è stato fortissimo. Nessun altro obiettivo solo quello di correre sino al grande ponte. La mia discesa verso l’oceano è iniziata. Man mano che correvo la popolazione di runner aumentava così come aumentava la pioggia sempre più fitta, ma piacevole. Arrivato sulle rive dell’oceano ad attendermi oltre l’emozione, il profumo del mare, runner con il cane al seguito, mamme con i passeggini, ma soprattutto una folla che accarezzava le rive dell’oceano correndo.
L’adrenalina, il piacere e l’emozione erano tutt’uno con la mia corsa. Non ci sono parole per descrivere quei momenti. Non sentivo la fatica, vedevo solo il grande vecchio avvicinarsi, mentre le onde dell’oceano s’infrangevano in alcuni tratti dove non c’era più sabbia contro la scogliera…
Finalmente eccomi arrivato. Ero proprio lì sotto il simbolo di una città sempre in movimento, ma lui immobile e maestoso sembrava volesse dirmi: “Prendi la vita con calma non serve sempre correre, goditi il panorama, goditi il qui e ora…”
San Francisco non è solo… Silicon Valley