Quelli che ballavano erano visti come pazzi da quelli
che non sentivano la musica
Friedrich Nietzsche
Cos’è la passione?
Passione è identificarsi con qualcosa che ci permette di vedere e di andare oltre.
Messa in fondo, dopo quelle che consideriamo le priorità della nostra quotidianità, a volte viene dimenticata.
Ma la passione non può essere messa in secondo piano.
Va insegnata con l’esempio, trasferita. La passione deve essere contagiosa.
Dovremmo essere portatori sani di passione, ma non lo siamo.
La voglia, il pensiero di svegliarci alla mattina con il fuoco del desiderio, non ci tocca più.
Un individuo che mostra passione viene anzi visto e giudicato come un folle perditempo.
Avere passione prevede infatti sacrificio, sofferenza e paura.
Seguire il proprio sogno non è per tutti facile…
Da una parte il timore di non far quadrare i conti, dall’altra lo scontro con gli altri che con le loro parole di troppo ti costringono a chiederti perché tu l’abbia fatto.
Chi non sceglie un lavoro ‘sicuro’ facilmente si imbatte anche con persone che insistono nel dirti che sei poco più di un disoccupato o peggio di un pazzo.
Lavorerai giorno e notte, e comunque non verrai capito, anzi, troverai chi ne saprà sempre più di te, e purtroppo solo a parole, non per insegnarti davvero qualcosa.
Poi però arriverà il momento in cui il lavoro che fai sarà premiato, perché la fortuna aiuta gli audaci, e allora guardati ancora da chi oserà dire che è merito suo, perché ci sarà anche chi avrà la faccia tosta di farlo.
Ma se avrai il coraggio di superare stoicamente tutto questo arriverai in alto e, nonostante tutto, la passione alleggerirà il cammino, perché è il sale della vita, ci consente di vivere pienamente nel qui e ora.
Il tempo vola con la passione.
Ti godrai ogni istante come un innamorato, come un ragazzino che gioca in cortile, come una mamma che guarda il suo bambino diventare grande o come uno startupper che vede crescere il suo progetto e diventare impresa.
Cos’è che mantiene la passione?
La tenacia e soprattutto la capacità di essere sordi a chi ti giudica.
Se vogliamo riaccenderla, dimentichiamo le convinzioni , liberiamo la nostra consapevolezza e sopratutto riabbracciamo il bambino nascosto che vive dentro ognuno di noi.
Basta fermarsi, ascoltarci e ricordare come eravamo, cosa ci piaceva e ci entusiasmava.
Allora sì che ritroveremo la magia, riaccenderemo la luce della nostra vita e ritorneremo a comporre e ascoltare la colonna sonora della nostra esistenza.