Cambiare lavoro e avviare un’impresa sono responsabilità diverse, ma richiedono entrambe una notevole dose di coraggio. Solo attraverso il coraggio è possibile superare la paura del fallimento, che spesso costituisce il principale ostacolo che trattiene le persone nel loro attuale impiego, nonostante manchi loro soddisfazione.
Molte persone risultano insoddisfatte del proprio lavoro, lo considerano un peso e, quando si chiede loro cosa intendano fare per migliorare la propria situazione, spesso non sanno rispondere.
Il motivo è spesso l’assenza di un piano alternativo o la mancanza di considerazione per l’importanza di averne uno.
Spesso si afferma di avere timore nel cambiare, di distaccarsi da ciò che è noto, anche solo a livello mentale, per intraprendere qualcosa di incerto. Tuttavia, queste paure derivano dalla mancanza di un vero scopo e dalla scarsa consapevolezza del proprio valore.
Individui insoddisfatti del proprio status potrebbero trovare appagamento identificando ciò che amano realmente fare e impegnandosi nella realizzazione di qualcosa che li soddisfi autenticamente. Questo, naturalmente, implica l’eliminazione di un grande ostacolo presente in molte persone: la cultura dell’alibi.
Tuttavia, la mancanza di successo potrebbe derivare dalla mancanza di consapevolezza nel creare qualcosa di nuovo o dalla paura del giudizio altrui, limitando così ogni iniziativa. Per raggiungere obiettivi significativi, è necessario essere disposti a dedicare tempo e risorse al cambiamento.
Se si desidera veramente cambiare e si è pronti ad agire, è importante avere obiettivi chiari. Concentrandosi sul cambiamento, con coraggio e abbandonando la paura del giudizio altrui, si diventa pronti a intraprendere un nuovo viaggio, il proprio.
L’età non è un limite. Non servono alibi, solo azione. La differenza tra chi ha successo e chi no spesso risiede nell’allenamento e nell’approccio alla sfida.
È importante ammettere i propri limiti, imparare dagli errori, non preoccuparsi del giudizio degli altri e essere pronti a non scoraggiarsi di fronte alle difficoltà.
Concentrandosi su qualcosa che si ama davvero e dedicando energie e risorse ogni giorno, credendo senza riserve in ciò che si fa, è possibile andare alla ricerca e trovare il proprio posto nel mondo. L’entusiasmo è contagioso e può essere un segno di rivoluzione, anche se non tutti sono pronti ad accettare tale energia creativa.
La chiave è trasmettere entusiasmo, essere un rivoluzionario pronto a uscire dagli schemi. Anche se alcuni potrebbero reagire negativamente, è importante seguire il proprio percorso con determinazione e passione.
Ecco perché dobbiamo considerare l’improvvisazione una parte fondamentale del nostro essere creativi; in fin dei conti, l’improvvisazione è creatività che fa l’amore con la conoscenza.