Nessuna idea creativa potrà mai essere sognata se le persone hanno paura di essere identificate come sciocche.
Ogni idea creativa si porta avanti con dei rischi
(Robinson and Stern, Corporate Creativity, 1997)
Se ci chiediamo perché la creatività è uno degli elementi fondamentali delle organizzazioni contemporanee, non possiamo evitare di rispondere che nella creatività risiede il modello fondativo , non solo nel fare business, ma anche nei processi di cambiamento,
poichè la creatività, non solo libera il talento degli individui, ma lo sostiene nelle sfide.
Mai come questo momento la creatività delle nuove generazioni è una risorsa imprescindibile.
Abbiamo bisogno di entrare in contatto con loro, ascoltarli e dialogare, per liberare la loro creatività e condividerla con la nostra.
Ma come avviene il processo creativo?
La creazione parte dall’immaginazione , da li nascono le idee e successivamente l’innovazione delle stesse.
Un idea che esiste, in fase embrionale, nelle menti di chi la produce e che arriva alla sua pienezza e alla sua composizione nelle attività quotidiane.
Indubitabile nessun teorico ha la certezza di come questo processo si generi.
Quel che però possiamo dire con chiarezza, seguendo gli analisti contemporanei, è che il mito del genio solitario, che in una stanza chiusa partorisce idee rivoluzionarie, è ormai un cliché superato.
Come ben ha scritto Eric Von Hippel nel suo Democratizing Innovation, la creatività è un’attività fisica che richiede interazione tra gli esseri umani, oltre alla sperimentazione, all’osservazione condivisa e all’esplorazione.
Dunque i luoghi che riuniscono le perone, fisicamente e virtualmente, sono fondamentali per i risultati dell’innovazione, come ben hanno compreso molte organizzazioni nell’ultimo decennio ed è in qui luoghi che si da vita, attraverso la condivisione di idee ai cambiamenti dirompenti, ma fondamentali per il progresso e il miglioramento della qualità della vita.
Creare spazi disegnati intenzionalmente per un certo tipo di business può aumentare la creatività e il rendimento delle persone, affinare le squadre di lavoro e rendere sostenibile nel tempo questi processi.
Si sa: a fianco di menti creative le sfide crescono.
Lo spazio della creatività nelle imprese innovative diventa spazio flessibile, che cambia destinazione per le diverse attività, che cambia formato, che cambia logica.
Le architetture, interne ed esterne, hanno una funzione determinante per il nostro well being: scenari attraenti e stimolanti aiutano il dispiegarsi della creatività.
Si costruiscono e si costruiranno s sempre più luoghi di condivisione, virtuali e non. Luoghi fertilizzanti e di interscambio, vere e proprie fucine di creatività.
Lo spazio diventa così uno strumento in più per facilitare le diverse forme di lavoro, di apprendimento , di socializzazione e di condivisione della conoscenza
Senza dimenticare che la condivisone della conoscenza, quella vera, lasciando fuori dalla porta i condizionamenti, è altresì un riflesso della cultura di una organizzazione e ne riafferma la vocazione: il veicolo dei valori e dei processi.
Riflettere le intenzioni di un cambiamento disruptive, attraverso un intelligenza collettiva, genera menti aperte e feconde verso, l’innovazione.
Photo by: David Pisnoy