Eva chiama Eva: ispiratrici del nuovo millennio e il ruolo degli uomini nel cambiamento
Nel contesto odierno, il ruolo delle donne nella società e nelle organizzazioni sta vivendo una fase di straordinaria accelerazione. Sempre più donne stanno emergendo come ispiratrici del nuovo millennio, capaci di influenzare positivamente altre donne e le comunità in cui operano.
La parola “leadership,” spesso utilizzata in modo convenzionale, si trasforma in un concetto più inclusivo e innovativo: quello delle ispiratrici del nuovo millennio, ossia la capacità di ispirare, promuovere il cambiamento e costruire una rete di connessioni autentiche.
“Eva chiama Eva” rappresenta un messaggio forte: le donne hanno compiuto passi significativi nella storia e oggi stanno consolidando la loro presenza in ogni ambito della vita, sostenendosi reciprocamente.
Non si tratta più solo di raggiungere la parità, ma di celebrare le caratteristiche uniche che rendono le donne veri motori di cambiamento.
Le donne come ispiratrici del nuovo millennio
Un esempio concreto di questo movimento è rappresentato da figure italiane come Isa Maggi, fondatrice degli Stati Generali delle Donne, che promuove il ruolo femminile nelle istituzioni e nell’economia, e Samantha Cristoforetti, prima donna italiana nello spazio, simbolo di innovazione e determinazione.
L’attrice e regista Paola Cortellesi, con il suo impegno nel cinema e nella sensibilizzazione su temi sociali, è un’altra figura ispiratrice. A livello internazionale, Oprah Winfrey ha dimostrato come empatia e resilienza possano trasformare una carriera in un movimento globale, mentre Malala Yousafzai, attivista per l’istruzione delle ragazze, e Jacinda Ardern, ex primo ministro della Nuova Zelanda, incarnano l’importanza di un modello di ispirazione e preoccupazione empatica e orientata al cambiamento.
“Vuoi aiutarli, e allora inizia un atto compassionevole” – Daniel Goleman.
Queste donne non solo ispirano, ma costruiscono reti che promuovono la collaborazione e il progresso.
La community “Ispiratrici del Nuovo Millennio” su LinkedIn è un esempio di come la tecnologia possa favorire il dialogo e l’interazione tra donne di tutto il mondo, supportandosi a vicenda nella crescita personale e professionale.
Il ruolo di Hubrains nel promuovere le Ispiratrici del Nuovo Millennio
Hubrains, una associazione no profit che si occupa di aiutare le nuove generazioni nella ricerca del loro scopo, attraverso le sue iniziative, sostiene attivamente le donne che incarnano il cambiamento e l’innovazione nelle loro comunità e nei loro ambienti professionali.
L’associazione non solo promuove la ricerca del proprio scopo, ma crea anche uno spazio di crescita collettiva e di innovazione sistemica, dove le ispiratrici del nuovo millennio possono condividere esperienze, superare ostacoli e sviluppare soluzioni creative per un futuro più equo.
Attraverso attività formative e di networking, Hubrains facilita la connessione tra donne che cercano di cambiare il mondo, facendo leva su un approccio olistico che valorizza le risorse individuali e collettive.
Il sostegno reciproco tra donne, accompagnato da un impegno attivo degli uomini, è un elemento centrale per costruire un mondo in cui tutti possano vivere e lavorare con un rinnovato senso di scopo e armonia.
Il contributo degli uomini: un elemento cruciale
Isabel Allende, in una recente intervista, ha dichiarato che “i primi a dover essere femministi e a promuovere la parità di genere dovrebbero essere gli uomini” (Freeda).
Allende sottolinea quanto sia fondamentale che il cambiamento verso una società più equa passi attraverso una collaborazione attiva tra generi. Il patriarcato non può essere superato senza un’alleanza strategica in cui uomini e donne lavorino insieme per abbattere barriere culturali e stereotipi.
Quiet quitting e soft-girl: segnali di un nuovo equilibrio
Fenomeni come il “quiet quitting” e il movimento “soft-girl” stanno ridefinendo il modo in cui le donne vivono il lavoro e le relazioni. Il “quiet quitting” non rappresenta un disimpegno, ma una scelta consapevole di preservare il proprio benessere personale in un contesto lavorativo spesso oppressivo. I
l movimento “soft-girl,” invece, celebra la vulnerabilità e la gentilezza come punti di forza, rifiutando la narrazione aggressiva associata alla leadership tradizionale.
Questi trend riflettono una maggiore attenzione all’equilibrio tra vita professionale e personale, in linea con il modello del 33-33-33+1 proposto nel percorso formativo esperenziale, Women on Track, da Giustiniano La Vecchia.
“Il percorso verso il proprio benessere inizia quando impari a bilanciare
ciò che fai con chi sei.” – G. La Vecchia
Questo principio invita le donne a distribuire il proprio tempo tra lavoro, relazioni e crescita personale,
evitando sacrifici che compromettano il benessere complessivo.
Secondo un report di Deloitte del 2024, le aziende che promuovono modelli di equilibrio tra vita e lavoro ottengono risultati superiori del 18% rispetto alla media (Deloitte).
Costruire una rete per il futuro
La costruzione di reti solide e collaborative tra donne rimane un pilastro fondamentale. Piattaforme come The Global Women Leaders Network, il movimento “Female Founders Alliance,” e il gruppo italiano “Ispiratrici del Nuovo Millennio” dimostrano quanto sia potente il legame tra donne che condividono esperienze, sfide e traguardi.
Questi spazi di confronto offrono non solo opportunità di crescita professionale, ma anche un sostegno emotivo fondamentale per affrontare le sfide di un mondo in costante evoluzione. La collaborazione tra donne, affiancata da un coinvolgimento attivo degli uomini, rappresenta la chiave per un futuro più inclusivo e armonioso.
Conclusione
Il principio “Eva chiama Eva” non è solo un pensiero: è un invito a celebrare i progressi delle donne e a guardare al futuro con determinazione. Non si tratta di ripensare il proprio ruolo, ma di potenziarlo, riconoscendo il valore di ciò che è stato fatto finora e accelerando verso un domani dove le donne possano essere, sempre di più, ispiratrici del cambiamento.
Fonti:
- Freeda, intervista a Isabel Allende: Link
- Ispiratrici del nuovo millennio:: Link
- Gaynews, “Donne dell’anima mia” di Isabel Allende: Link
- Deloitte, Workplace Trends 2024: Link
- McKinsey & Company, “Women in the Workplace 2024”: Link
- LinkedIn, gruppo “Ispiratrici del Nuovo Millennio”: Link
Photo by: Sam Mcnamara