La nostra unicità è uno strumento potentissimo per portare un vero processo di cambiamento nella nostra quotidianità, nel nostro qui e ora.
Viviamo in un’epoca dove non è più sufficiente essere semplicemente innovatori, dobbiamo essere, dirompenti, inquieti, veri rivoluzionari, per questo motivo dobbiamo ritrovare e liberare la nostra creatività.
La Creatività ha bisogno di una mente non convenzionale, altrimenti continua ad utilizzare gli stessi modelli mentali che il nostro Ego ci ripropone.
Nella vita come nel lavoro. Essere creativi significa essere nel nuovo e naturalmente- il nuovo- ci porta a vivere il qui e ora, abbandonando le convinzioni passate. Con la creatività siamo collegati costantemente alla sperimentazione, all’innovazione, all’esplorazione. Tutto questo non ci dà nessuna garanzia su cosa verrà fuori, su cosa succederà, ma una certezza l’abbiamo: scegliamo noi.
Liberiamo la nostra creatività, solo cosi andremo verso il nuovo
La creatività non ha limiti, ci consente di immaginare qualsiasi cosa e le idee che ne scaturiscono sono portatrici di possibili e straordinari cambiamenti. Ma come faccio ad essere creativo? O meglio come posso far uscire la mia infinita creatività?
Non dobbiamo avere paura, non dobbiamo avere paura di sbagliare, non dobbiamo avere paura del giudizio. Dobbiamo invece portare sempre con noi una meravigliosa e sana “follia”.
Scrittori, musicisti, pittori, poeti, imprenditori, sportivi e molti altri, sono grandi perchè hanno fatto della loro creatività il loro mantra.
Donne e uomini come: Gandhi, Gesù, Socrate, Nelson Mandela, Giordano Bruno, Nikola Tesla, Frida Kahlo, Marie Curie, Billie Holiday, Maria Montessori, Martin Luther King, Steve Jobs sono alcune delle figure perseguitate perché portatrici del nuovo, portatrici delle idee rivoluzionarie scaturite dalla creatività.
Questo è quello che dobbiamo insegnare alle nuove generazioni. Dobbiamo liberare la loro grande bellezza!!!!!
Parlavano in modo nuovo, si comportavano in modo non convenzionale e la massa non poteva tollerarlo. La cosa incredibile è che queste persone hanno sacrificato la propria esistenza per portare ricchezza a tutta l’umanità. I creativi sono folli, sono inquieti, e si comportano come tali.
Rischiano tutto per le loro idee, per la loro infinita immaginazione, senza nessuna garanzia. La cosa straordinaria è che vivono della loro creatività e sono portatori e portatrici di sana energia, sono il sale della vita, portano prosperità, innalzano la coscienza delle persone, ma soprattutto infettano il mondo di positività e speranza.
Tutta l’evoluzione del mondo è scaturita da persone definite “folli e inquiete”. Non si curano delle masse. Le menti collettive sono contro il nuovo. Affermazioni come: “Si è sempre fatto cosi”, “Non lasciare la strada vecchia per quella nuova”, “Sono cose da uomini” , ” Sei troppo giovane per capire” etc., sono il veleno contro il nuovo, sono l’eredità tramandata dalla tribù che ha paura del vivere il qui e ora ma sopratutto non ha il coraggio di cambiare.
Photo by edgar chaparro