La vera libertà è sapere come poter utilizzarla al meglio e senza rimpianti
Giustiniano La Vecchia
Se mi seguite da qualche tempo, ormai saprete che la curiosità mi porta a cercare sempre le definizioni elementari dei concetti e delle parole, quasi mi affacciassi per la prima volta alla lingua italiana. Per questo motivo, come un bambino alla ricerca della conoscenza, sono andato a cercare la definizione di libertà su Wikipedia, che qui riporto:
Per libertà s’intende la condizione per cui un individuo può decidere di pensare, esprimersi ed agire senza costrizioni, ricorrendo alla volontà di ideare e mettere in atto un’azione, mediante una libera scelta dei fini e degli strumenti che ritiene utili a realizzarla
La maggior parte delle persone ritiene che la vera libertà sia solamente una maschera di apparenza da mostrare all’esterno, una sorta di “sono libero quando gli altri credono che io lo sia”.
Potrebbero rientrare nelle categoria qui descritta i cosiddetti ‘finti trasgressivi’ che, sotto l’apparenza ribelle, sono più convenzionali della convenzione stessa.
Che cos’è la libertà?
Non è un cambiamento che va mostrato all’esterno, quanto piuttosto una leva che scatta all’interno.
La vera libertà è quella interiore, che ci disancora giornalmente dai giudizi, nostri e degli altri.
È un processo, un moto di liberazione che ti permette di non essere prigioniero dentro te stesso.
Jung nel suo bellissimo “Libro Rosso” sosteneva:
meglio essere legati da catene visibili che da catene invisibili
Purtroppo la libertà fa paura a molte persone perché impone di prendere delle decisioni scomode e obbliga ad assumerci le responsabilità delle nostre scelte.
La libertà però regala anche molti privilegi, tra cui la possibilità di sbagliare, di piangere, di ridere, di non avere paura di guardare il mondo con i nostri occhi e non con quelli di altri.
Libertà non è essere comparsa, ma regista, sceneggiatore e protagonista della propria vita; è avere la possibilità di salire sulla propria barca, alla ricerca della felicità, e partire per un viaggio meraviglioso chiamato esistenza.
A presto