Ricordate la sensazione provata prima di un lungo viaggio in macchina da bambini?
Io ho ancora vivido, dentro di me, il ricordo di quando da bambino non vedevo l’ora che arrivasse il momento di caricare l’auto e di percorrere con la
mia famiglia 1.200 chilometri verso il paese d’origine dei miei genitori.
Quell’adrenalina e quella felicità rendevano il viaggio come un’occasione per esplorare il mondo.
Persino fermarsi nelle aree di servizio per esaminare tutti i dolciumi in vendita si trasformava ogni volta in una entusiasmante scoperta.
Allo stesso modo nella vita, una volta scelta la meta da raggiungere, il nostro sogno, possiamo considerare ogni giorno come un viaggio.
Ogni istante sarà un pretesto per arricchire la mappa della nostra esistenza e costruirci da soli il nostro cammino.
“L’attesa del piacere è essa stessa il piacere” scriveva Gotthold Ephraim Lessing.
L’obiettivo finale, l’ultima tappa del viaggio, non è altro che la ciliegina sulla torta.
Ma il percorso sarà ancora più piacevole della meta quando avremo salda la certezza che quella è la strada che vogliamo intraprendere.
Prendi la maggior parte dei giovani d’oggi: cosa desiderano? Molti hanno tutto, troppo.
Quello che hanno però gli è stato dato, non l’hanno conquistato.
Non conoscono il desiderio, la passione.
Non riescono a trovare il piacere nel camminare, ma solo nel raggiungere l’obiettivo.
Cosa portare nel viaggio
Quali sono perciò gli ingredienti per un viaggio pieno di emozioni, adrenalina e voglia di scoprire?
Essenzialmente tre: desiderio, coraggio e ispirazione.
Hai bisogno del desiderio per essere presente in ogni momento e ricordare a te stesso perché lo stai facendo.
Il desiderio è lo slancio iniziale e, tanto più è forte, tanto più appagante sarà il cammino.
Hai bisogno del coraggio per muoverti e partire all’avventura, con un pizzico di follia e, soprattutto, passione.
Il coraggio ti permetterà di superare, anche con una sana dose d’incoscienza, gli ostacoli più difficili, e ti assicurerà di mantenerti sempre distaccato
dal giudizio degli altri, così da essere fedele a te stesso e alla tua felicità.
Hai bisogno di ispirazione perché è la costante di tutto il viaggio.
Potrai coglierla in ogni sfumatura, in ogni passo del percorso, curando ogni dettaglio del presente e vivendo ogni secondo intensamente.
Da dove cominciare?
La prima cosa da fare è agire, perché l’universo ti dàuna mano, ma se stai fermo, anche l’universo resta immobile.
Parti ‘leggero’: porta l’essenziale e lascia spazio per le esperienze durante il percorso.
Abbandona le cose che non ti appartengono, ciò che hai accumulato senza essere utile e di cui puoi fare a meno.
Privarsi di qualcosa è sempre doloroso, ma se ti alleni a togliere il superfluo, soffrirai sempre meno e alla lunga otterrai benefici insperati.
In ultimo, pensa alla solitudine come a una delle condizioni migliori per compiere il tuo viaggio: ti darà l’occasione di guardarti dentro e ti insegnerà a diventare più forte.
Siamo connessi ogni istante della nostra esistenza ma non lo siamo mai con noi stessi, perciò cogli il momento come un’occasione in più per
conoscerti.
Mettersi alla prova e partire per il viaggio, spinti dal desiderio, sostenuti dal coraggio, guidati dall’ispirazione, è la più alta espressione di
libertà di cui possiamo godere.