Obiettivi

Costruire delle organizzazioni altamente adattabili, continuamente rinnovabili e profondamente ispiranti.

Scenari

Management 1.0 addio
Molto di ciò che viene definito come management moderno è stato inventato da persone nate a metà del XIX secolo. Questi pionieri erano ossessionati da due grandi problemi: primo, come assumere impiegati parzialmente qualificati per svolgere un lavoro sempre uguale, ma con una riproducibilità quasi perfetta e una produttività in continua crescita. Secondo, come coordinare gli sforzi in modo da facilitare la produzione su larga scale di beni e servizi complessi. La soluzione al primo problema fu la dequalificazione unita al lavoro di routine, la risposta al secondo ostacolo fu il rapporto tra lo sviluppo, la contabilità e il reporting che massimizza il controllo e minimizza le deviazioni del programma dal piano di partenza. Così è nata la moderna organizzazione burocratica, il management 1.0, che è rapidamente diventata uno standard globale ed è rimasta tale fino al giorno d’oggi.
I mezzi e i processi del management sono omologati e valgono tanto per una compagnia di produzione su scala globale quanto per un’azienda “high-tech start-up” oppure per un dipartimento governativo di Roma, Londra o New York.
Le nuove sfide
  •    Cambi repentini
  •    Competizione serrata
  •    Livello di conoscenza (condivisione della conoscenza): per consentire ai collaboratori di contribuire con impegno e passione al raggiungimento degli obiettivi personali e professionali.
  •    Maggiori responsabilità. E’ prioritario che le organizzazioni debbano essere guidate con grande responsabilità.

Proposta

Proposte metodologiche
  • Riflettere sul passato in modo da non ripetere gli errori e scoraggiare i cambiamenti inutili.
  • Fare in modo che gli employer seguano le decisioni del vertice e puntare sull’importanza di ognuno.
  • Prendere in considerazione le domande di alcuni azionisti e allo stesso tempo non far perdere l’interesse agli altri.
Puntare sul web
Internet non solo ha trasformato le aspettative di lavoro, ma ha creato nuove forme di mobilitazione e di coordinamento delle Umane Risorse. Grazie ad esso sono nati i social network, ogni giorno si sviluppano nuovi progetti e le persone sono in contatto tra loro e permettono la circolazione delle idee. Con il web la centralizzazione ha perso potere, sono nate organizzazioni efficienti che danno valore all’individuo e si ha disciplina senza per questo uccidere l’intraprendenza delle persone. La rete si basa su concetti quali comunità, libertà, flessibilità, meritocrazia, trasparenza e determinazione personale, ecco perché è molto più innovativa della maggior parte delle aziende esistenti.
Il management di domani
Il nuovo management deve superare lo status quo e capire che anche le imprese più illuminate possono ancora evolvere. Per superare certe barriere mentali e organizzative occorre avere il coraggio di sognare in grande, pur iniziando dal piccolo. Bisogna fare una rivoluzione mentale prima ancora che strutturale ed è questa la base dalla quale devono partire i nuovi manager targati XXI secolo.