Il 27 novembre, nella bellissima sede di Social Fare a Torino, ho vissuto un altro momento di condivisione di straordinaria energia durante l’incontro con gli startupper e non solo. Vedere nei loro occhi la voglia di fare, sentire dalla loro viva voce il desiderio di riuscire è davvero emozionante. Ma pur con queste due caratteristiche si percepisce il loro timore di affrontare un nuovo percorso, la loro nuova startup della vita. La loro paura di sbagliare è evidente. Allora ho pensato che fosse il caso di condividere insieme a tutte quelle persone che iniziano un nuovo viaggio questo concetto che è stato ed è tutt’oggi per me un compagno di viaggio. Uno degli errori ricorrenti è pensare che per persona coraggiosa si intende qualcuno che non ha paura, non è così. La capacità di un individuo nell’essere coraggioso, non è la mancanza totale di provare paura, ma la forza e la capacità di saperla affrontare, gestire. Non dobbiamo dimenticare che la paura è una potente forza, sempre presente. La maggior parte delle persone, soprattutto chi detiene il potere, non solo economico, si muovono accompagnate dal timore di perdere quello che hanno. Risulta fondamentale vivere il presente, il qui e ora. Un modello mentale che tiene lontano il passato, le convinzioni e i condizionamenti, in modo da non condizionare il nostro futuro. Vivere il presente è fondamentale, poiché ci consente di percepire e conoscere nuove opportunità, compresa quella di avere il coraggio di superare quello che non conosciamo o temiamo.
Il coraggio è la nostra bussola. Ci permette di per poter navigare nel mare sconosciuto della vita, ci permette di affrontare le tempeste e superarle. Esiste solo un modo per farlo e questo è avere il coraggio di affrontarle. Solo l’individuo capace di vivere e affrontare le proprie ansie e timori più intimi e superarli riuscirà a vivere e non sopravvivere una vita piena.
Provate ad osservare le persone coraggiose, quelle che hanno la capacità di osare, di sbagliare. Superano il sentimento della paura, affrontandolo, per poi lasciarselo alle spalle. Così continuano il loro cammino nella vita, così vivono il loro qui e ora, ma soprattutto così facendo si allenano alla prossima sfida.
Ma quali sono le paure che dobbiamo affrontare? Molte delle nostre paure sono legate a modelli mentali ancorati al passato, quindi non sono paure reali. Sono paure costruite dal nostro inconscio, formato dalle nostre esperienze, vissuti personali e costruiti durante la nostra crescita. Alcune sono reali: perdita del lavoro, perdere una persona cara, o peggio ancora la nostra incapacità di esprimere il proprio pensiero per la “paura” del giudizio degli altri.
Stiamo vivendo un incredibile paradosso, dove dobbiamo per forza di cose aver paura. Condizionano la nostra leggenda personale, la nostra quotidianità, attraverso costanti messaggi, media, il sentito dire o peggio i famosi”SINAP”, soggetti che influenzano negativamente altre persone. Loro, i Sinap, sono gli untori primi della paura, facendoci dimenticare il sentimento meraviglioso del coraggio.
Per stare bene con noi stessi, dobbiamo conoscere e superare le nostre paure. Il coraggio è un costante allenamento con la nostra autostima, la nostra unicità. L’allenamento è fatto nel qui e ora. Solo così saremo le persone che abbiamo sempre sognato di essere. Solo così potremo essere felici.
Vivere utilizzando vecchi modelli mentali vuol dire non essere collegati alla realtà, vuol dire lasciare in un cassetto il nostro coraggio. Avere il coraggio di vivere la nostra quotidianità, il nostro qui e ora, ci tiene collegati costantemente con l’universo, ricordandoci che la vita è preziosa, che la colonna sonora della nostra vita merita di essere ascoltata. Dimenticare le paure, affrontarle ogni giorno con coraggio vuol dire far sapere al mondo che ci siamo, che siamo qui. La vera paura è non affrontare le paure. Il vero fallimento della nostra esistenza è non avere il coraggio di provarci, aggrapparsi alla cultura dell’alibi è il non coraggio di assumersi le responsabilità.
Esplorare il nostro talento, la nostra creatività è il migliore utilizzo che possiamo fare del nostro coraggio. Dobbiamo avere la capacità di essere lucidamente coraggiosi, folli, dobbiamo non farci condizionare dalle paure generate dal giudizio degli altri. Essere autentici, vivere il presente, pensare e vivere di creatività, accettare incondizionatamente e rispettare i difetti nostri e degli altri senza giudicare è un grandissimo atto di coraggio. Educare all’utilizzo della creatività il proprio talento, non aver paura di sbagliare, ci consente di crescere, di impadronirci della nostra unicità e non quella che gli altri vogliono per noi.
Quindi a tutti gli startupper e a tutti i giovani e non suggerisco di conoscere la paura e non farsi intimorire, ricordando loro che nei momenti di difficoltà, quando la paura incontra il coraggio, il coraggio vince sempre.